🟤 La Via della Pietra – Guardiano della Memoria

🟤 La Via della Pietra
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🌍 Comune di Sant’Andrea di Conza

Tappa 2 – Guardiano della Memoria

Il manufatto, utilizzato come elemento di reimpiego, è situato ad immediato ridosso della fontana monumentale di Piazza Umberto I.

Si tratta di un monumento funerario realizzato in pietra calcarea locale (breccia irpina) raffigurante un leone a grandezza quasi naturale. La scultura, logorata dal tempo e fuori dal contesto al quale era destinato, che tuttora rimane ignoto, doveva presentarsi in posizione eretta, con la testa volta leggermente a sinistra, le fauci spalancate e gli occhi incavati; mutilo della coda e privo delle zampe, la parte posteriore della testa presenta una folta criniera costituita da riccioli ed onde.

Il leone, a cui faceva probabilmente da pendant una figura similare di cui non vi è traccia, costituiva l’apparato decorativo di un sepolcro monumentale e si caratterizza per un forte significato simbolico, assolvendo la funzione di custode del sepolcro, nonché di guardiano nobile dell’estinto.

Per gli elementi iconografici e di stile, l’esemplare rientra senza dubbio nella serie di quelle sculture leonine a tutto tondo di grandi dimensioni, derivate da modelli greci e microasiatici della tarda classicità, documentati sia al nord che nel centro-sud della penisola e risalenti ad un periodo compreso tra il 50 a.C. e il II sec. d.C .

La scultura, opera probabilmente di una maestranza specializzata attiva a Compsa e nel suo territorio, trova confronti con due esemplari ormai scomparsi rinvenuti in un fondo agricolo in località Piano delle Briglie, all’interno del territorio di Conza della Campania; un leone a grandezza quasi naturale staziona anche davanti al palazzo municipale di Lioni.

Ulteriori produzioni di questa tipologia sono attestate, inoltre, in area apulo-lucana ed anche in quella campano-sannitica.

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